Nuovi CAM Edilizia 2025: nuovo Decreto in Gazzetta, novità e requisiti dal 2026
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Il 3 dicembre 2025 la Gazzetta Ufficiale ha pubblicato il Decreto Ministeriale 24 novembre 2025 che adotta i nuovi Criteri Ambientali Minimi (CAM) per la progettazione e l’esecuzione di interventi edilizi.
Nuovi CAM Edilizia 2025: nuovo Decreto in Gazzetta, novità e requisiti dal 2026
I CAM 2025 entreranno in vigore il 2 febbraio 2026, sostituendo integralmente il precedente decreto DM 23 giugno 2022 e il Decreto correttivo 5 agosto 2024 del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. I CAM 2025 diventeranno obbligatori e vincolanti in tutti gli appalti pubblici in edilizia, con l’obbligo per le stazioni appaltanti di inserire clausole ambientali dettagliate nei bandi.
Il decreto favorisce un mercato più competitivo e responsabile, supporta gli obiettivi della Strategia per lo sviluppo sostenibile, l'Agenda 2030 ONU (obiettivo 12) e la Strategia Nazionale per l'Economia Circolare, premiando l’innovazione e la qualità ambientale, e supportando la transizione verso un’edilizia più circolare e a impatto ridotto.
Le Principali Novità del Decreto CAM Edilizia 2025
Ambito di applicazione esteso e strategia ambientale integrata
Il decreto si applica a tutti gli appalti pubblici per progettazione, direzione lavori, esecuzione e manutenzione di opere edilizie e infrastrutturali. Si incentra su un approccio olistico basato sull’analisi del ciclo di vita (LCA) e sui principi dell’economia circolare, in linea con le strategie europee e nazionali di sostenibilità e decarbonizzazione.
Sostenibilità e ciclo di vita (LCA e LCC)
L’approccio LCA, sebbene non obbligatorio per i soli criteri tecnici, diventa fondamentale come criterio premiante e per la relazione di sostenibilità. Si considerano non solo gli impatti ambientali, ma anche quelli sociali ed economici nel lungo termine (durata di vita utile di edificio non inferiore a 100 anni). Le valutazioni devono essere trasparenti e supportate da dati certificati.
Materiali e prodotti con maggior rigore ambientale
I criteri aggiornano contenuti minimo di riciclato per serramenti in alluminio, PVC e acciai non strutturali con specifiche distinte. Sono esclusi i dati auto-dichiarati, privilegiando EPD certificate e schemi Made Green Italy verificati da organismi accreditati. Sono presenti nuovi limiti sulle emissioni indoor (VOC, formaldeide) e requisiti stringenti per pitture, isolanti e componenti edilizi.
Cantiere e personale specializzato
I lavoratori devono essere formati su pratiche ambientali, sicurezza e sostenibilità. I mezzi e macchinari devono rispettare normative europee sulle emissioni, con oli lubrificanti biodegradabili o rigenerati. È obbligatoria la gestione integrata dei rifiuti con target di recupero e smaltimento (minimo 70%).
Criteri premianti e innovazioni tecnologiche
Sono introdotti nuovi criteri premianti per la qualificazione tecnica dei progettisti e posatori, l’integrazione di sistemi di automazione energetica (BACS), il riuso delle acque grigie, l’impiego di materiali rinnovabili, e l’adozione di buone pratiche ESG legate a ambiente, sociale e governance
Novità sui Serramenti nei CAM Edilizia 2025
Il decreto introduce criteri specifici per garantire una posa tecnicamente corretta dei serramenti esterni e interni in conformità alla norma UNI 11673-1. Questi criteri si applicano a nuove costruzioni, ristrutturazioni e sostituzioni di infissi, richiedendo progetti che prevedano nodi di posa qualificati e documentati tramite relazioni tecniche o rapporti di conformità da laboratori autorizzati. In alternativa, può essere utilizzato il Marchio Progettazione Posa Qualità come attestazione della conformità.
Inoltre, è previsto un criterio premiante dedicato all’operatore economico (impresa o fornitore) che dimostri competenze e capacità tecniche specifiche nella posa dei serramenti secondo le norme UNI 11673-1 e 11673-2. La conformità può essere certificata tramite rapporti analitici di laboratori accreditati o con il possesso del Marchio Posa Qualità Serramenti, che include la progettazione e la posa di qualità certificata. Queste innovazioni mirano a elevare la qualità complessiva dell’installazione, ridurre errori e garantire efficienza e durabilità degli infissi nel tempo.
Importanza della certificazione delle figure professionali
Nei nuovi CAM Edilizia 2025, la capacità tecnica dei posatori resta un pilastro fondamentale per le imprese edili. Come descritto, criteri specifici premiano progettisti e posatori in possesso di un certificato di conformità alla norma tecnica UNI rilasciato da un organismo di certificazione accreditato secondo la norma UNI EN ISO/IEC 17024.
Elemento di novità è rappresentato dalla possibilità per la stazione appaltante di prevedere l’attribuzione di un punteggio premiante anche ai posatori in possesso di un certificato di conformità rilasciato da organismo di certificazione accreditato a fronte di uno schema proprietario laddove non sia disponibile una norma tecnica UNI.





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