Prosegue l’attività di normazione nel campo dell’edilizia da parte dell’Ente Italiano di Normazione (UNI): è stata infatti pubblicata la norma UNI 11716:2018 “Attività professionali non regolamentate - Figure professionali che eseguono la posa dei sistemi compositi di isolamento termico per esterno (ETICS) - Requisiti di conoscenza, abilità e competenza” riguardante gli installatori di sistemi esterni volti al miglioramento delle prestazioni termiche degli edifici nuovi o esistenti.
La norma si inserisce nel quadro delle professioni non organizzate in ordini o collegi, regolamentate in Italia dalla Legge 4 del 14 gennaio 2013, e riguarda la posa dei sistemi che sono chiamati comunemente ETICS (External Thermal Insulation Composite System) ovvero tutto il “pacchetto” costituito da collante e/o fissaggio meccanico, isolante termico, intonaco, rete di rinforzo, intonaco di finitura con eventuale strato di fondo e/o finitura decorativa. La norma distingue la qualifica del posatore in due livelli: installatore base di sistemi ETICS e installatore caposquadra di sistemi ETICS (che deve essere già qualificato come installatore base). Infine, in linea con le ultime norme sulla qualifica dei posatori pubblicate (posatore di sistemi a secco in lastre secondo UNI 11555, posatore di pavimentazioni e rivestimenti di legno secondo UNI 11556, posatore di rivestimenti resilienti e laminati per pavimentazioni secondo UNI 11515, posatore di piastrellature ceramiche secondo UNI 11493-2, pittore edile secondo UNI 11704) la norma assicura la coerenza con il Quadro Europeo delle Qualifiche (European Qualification Framework -EQF).
Per quanto riguarda le modalità di progettazione, esecuzione, posa in opera, manutenzione e recupero dei sistemi ETICS, l’Ente Italiano di Normazione (UNI) ha recentemente pubblicato il rapporto tecnico UNI/TR 11715:2018 “Isolanti termici per l'edilizia - Progettazione e messa in opera dei sistemi isolanti termici per l’esterno (ETICS)”.
Per essere qualificato come posatore ai sensi della norma e ottenere il patentino, la norma prevede dei requisiti di accesso basati sulla conoscenza della lingua italiana nel settore di pertinenza e sulla attività professionale pregressa; chi possiede questi requisiti può proseguire l’iter di valutazione basato sull’analisi del curriculum del candidato, su esami scritti ed eventualmente orali, sull’esecuzione di una prova pratica e/o sulla simulazione di situazioni reali operative. La valutazione delle conoscenze, abilità e competenze del posatore è effettuata da organizzazioni aventi i requisiti previsti dalla norma, quali gli Organismi di certificazione del personale operanti in conformità alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17024.
Commentaires